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La scarpa

LA SCARPA: MODA o SALUTE?

In questo articolo parleremo di:

  • Gli effetti delle scarpe strette e con tacco alto sulla salute del piede.
  • Le principali deformità causate dall’uso di calzature inadeguate.
  • I benefici del camminare scalzi e degli esercizi per i piedi.

Introduzione

Da alcuni anni, sia per allenarmi che nella vita quotidiana, ho scelto di indossare scarpe con un fit anatomico ampio, progettate per rispettare la forma naturale del piede. Questo tipo di calzature, che a molti possono sembrare poco estetiche, rappresenta un compromesso tra funzionalità e salute. Tuttavia, ciò che spesso è ritenuto “bello” o “di tendenza” non solo è inutile per i nostri piedi, ma può essere addirittura dannoso. Dentro la scarpa il nostro piede è costretto in posizioni innaturale e non può muoversi come vorrebbe. Immagina di vivere costantemente con le mani chiuse in un paio di moffole: dopo poche settimane, la tua abilità nel compiere gesti fini, come usare il telefono, scomparirebbe. Ora pensa a cosa accade ai piedi, costretti da scarpe rigide per anni. E peggio ancora, come vediamo in questo articolo, quando con le scarpe strette impediamo ai piedi dei nostri bambini di svilupparsi correttamente.

Questo crea un problema a livello dello sviluppo della muscolatura e della mobilità del piede ed è strettamente correlato allo sviluppo di alcune patologie del piede. Basta guardare l’alluce valgo o altre deformità comuni per capire il prezzo che paghiamo per seguire la moda.

 

Vediamo come a sinistra il piede nudo sia libero di “aprirsi”, mentre a destra sia schiacciato dentro la scarpa.


La scarpa e le deformità del piede

Studi recenti dimostrano come le calzature strette, rigide o con tacchi alti possano causare una serie di alterazioni biomeccaniche e strutturali al piede:

  • Alluce valgo: Secondo uno studio pubblicato su una rivista prestigiosa, l’uso prolungato di scarpe con punte strette e tacchi alti è direttamente collegato a deformità come l’alluce valgo, con un’incidenza molto più alta nelle popolazioni che adottano calzature moderne rispetto a chi cammina scalzo. L’alluce deviante lateralmente modifica l’allineamento delle ossa metatarsali, causando dolore e infiammazione​.
  • Dita a martello: La flessione anomala delle dita riduce la mobilità e genera dolori cronici.
  • Neuroma di Morton o borsite metatarsale: Questo disturbo, legato alla compressione nervosa tra le teste metatarsali, è frequentemente riscontrato in chi utilizza calzature strette.
  • Calli e duroni: Risultato dell’attrito e della pressione costante sulla pelle.
  • Alterazioni funzionali e riduzione della mobilità articolare: Altri studi mostrano che scarpe con tacchi alti o molto rigide modificano l’equilibrio del carico plantare, aumentando il rischio di deformità alle dita e rigidità articolare. Inoltre, limitano i movimenti naturali del piede, indebolendo i muscoli intrinseci e alterando la biomeccanica complessiva.

Perché camminare scalzi è importante

Camminare scalzi, o indossare calzature minimaliste, consente ai piedi di muoversi secondo la loro anatomia naturale, attivando muscoli intrinseci e migliorando la propriocezione. Questo movimento libero non solo aiuta a prevenire deformità, ma rafforza la biomeccanica complessiva del corpo, migliorando equilibrio e stabilità. Approfitta delle occasioni per camminare o correre a piedi nudi, ad esempio su superfici naturali come prati o sabbia: è un esercizio semplice, ma estremamente efficace per rinforzare la muscolatura e migliorare la mobilità. Il tapis roulant può essere un’opzione utile, ma la varietà offerta dai terreni naturali stimola ulteriormente i piedi. Puoi eseguire anche esercizi specifici per massimizzare i benefici ed avere piedi più sani e forti.


Esercizi per piedi più sani

Bastano pochi minuti al giorno per migliorare la forza e la flessibilità dei tuoi piedi. Ecco alcuni esercizi semplici ma efficaci:

  • Short Foot Exercise: Rinforza l’arco plantare e migliora la stabilità.
  • Toe Yoga: Mobilità e coordinazione delle dita per prevenire rigidità.
  • Camminare sulle punte e sui talloni: Stimola muscoli e tendini, migliorando equilibrio e forza.
  • Automassaggi con una pallina: Riduce tensioni e migliora la circolazione nella pianta del piede.

Conclusione: una scelta consapevole per la salute dei nostri piedi

Non è necessario rinunciare completamente alle scarpe eleganti, ma è fondamentale bilanciare le scelte estetiche con quelle funzionali. Non aspettare che i tuoi piedi soffrano per prendere provvedimenti. Cambiare abitudini, anche con piccoli passi come scegliere scarpe che rispettino l’anatomia del piede o dedicare pochi minuti al giorno agli esercizi, può fare una grande differenza nella tua salute a lungo termine.

Hai mai provato a camminare scalzo o a fare esercizi per i tuoi piedi? Scrivici la tua esperienza o condividi questo articolo con chi potrebbe beneficiarne!

SPRINT Iniziale – per iniziare a correre

Cos’è SPRINT Iniziale?

SPRINT Iniziale nasce dalla voglia di fare Educazione Fisica, e dalla voglia di far iniziare più persone possibile a fare attività fisica e sport.

Sono un fisioterapista e ogni settimana vedo decine di persone che soffrono di dolori muscolari o articolari di ogni tipo. A ognuna di loro consiglio di iniziare o continuare a fare attività fisica. Un’attività fisica svolta in modo regolare aiuta a migliorare il metabolismo basale, riduce i livelli di stress, aiuta a regolare la sensazione di fame e sazietà, migliora l’igiene del sonno; oltre a questo è risaputo come l’attività fisica è utile per curare depressione e sintomi associati, diminuisce il rischio di sviluppare artrosi e osteoporosi, riduca l’insorgenza di tumori, e la probabilità di sviluppare la malattia di Alzhaimer e riduce il rischio di morte del 27%. Insomma non esistono lati negativi nell’iniziare a fare attività fisica.

Negli ultimi anni mi sono specializzato nel running. La corsa è uno sport accessibile a tutti! Si può fare quando si vuole, dove si vuole, non serve attrezzatura particolare (parleremo anche delle scarpe migliori). L’unico problema della corsa, e dell’attività fisica in generale, è che si può incorrere in un infortunio.

Per questo a FisioSprint abbiamo avuto l’idea di “SPRINT Iniziale”: un corso strutturato in 8 settimane con 5 incontri dal vivo, in cui sarai seguito passo passo, riceverai informazioni fondamentali per inziare a correre, la corretta tecnica, la giusta programmazione, e passarai dal divano a correre 30 minuti di fila! Ti sorprenderai di te stesso, e sarà una botta di autostima e salute incredibile.

Cosa prevede nello specifico SPRINT Iniziale?

SPRINT Iniziale è un corso per iniziare a correre in sicurezza. Unisce le conoscenze di un fisioterapista (docente e responsabile de La Clinica Del Running), una laureata in Scienze Motorie e un Nutrizionista (entrambi specializzati nel mondo dello sport e della corsa), per fornirti un programma mirato e scientifico. Il corso consiste in 5 incontri dal vivo:

  • Nel primo incontro analizzeremo le vostre abitudini e vi daremo indicazioni importanti per iniziare a correre in sicurezza
  • Nel secondo incontro analizzeremo i benefici dell’attività fisica e capire come non esistono esercizi giusti o esercizi sbagliati. Tutto dipende da quanto e come si fanno
  • Nel terzo incontro parleremo di quando eseguire esercizi di forza, stretching, riscaldamento e tutto ciò che ruota intorno all’allenamento
  • Nel quarto incontro parleremo di nutrizione: regole generali e come ottimizzare al megio l’allenamento
  • Il quinto e ultimo incontro sarà una festa: sarai riuscito a raggiungere il tuo obiettivo, analizzeremo l’andamento dei tuoi allenamenti e parleremo di come proseguire per il resto della tua vita

L’attività fisica è una botta di autostima e benessere, ricorda: non esiste e non esisterà mai un farmaca che garantisca una buona salute come un programma di esercizio fisico che duri per tutta la vita!

 

Quando?

Gli incontri saranno il giovedì (tranne il secondo incontro che sarà di mercoledì) sera alle 19:00. Il primo incontro sarà il 18 aprile; poi a seguire 24 aprile, 2 e 16 maggio, e l’ultimo incontro il 13 giugno. Sarai pronto per l’estate!

Dove?

Tutti gli incontri si svolgeranno presso FisioSprint, Viale Po 33, Crescentino (VC) 13044

Quanto costa?

Partiamo subito con il dire che il costo di SPRINT Iniziale è di 90€ (spesa medica detraibile). Il corso comprende i 5 incontri in studio, la tabella di allenamento che ti porterà a correre 30′ di fila, un monitoraggio continuo e costante in questi due mesi, la possibilità di chiedere chiarimenti e delucidazioni anche a distanza degli incontri programmati.

A chi è rivolto?

A tutti. La corsa, nonostante tantissimi falsi miti che corrono sul web o nel famosissimo “sentito dire”, è uno sport sicuro e adatto a tutti. Non è necessario fare già attività fisica o essere in perfetta salute per iniziare. L’idea di massima è che per iniziare a correre si debba riuscire a camminare almeno 30 minuti a un buon passo.

Che scarpe mi servono e cosa devo portare?

Non sono necessarie le ultime scarpe da 250€ per iniziare a correre. Porta delle scarpe da ginnastica leggere e nel primo incontro capiremo meglio quali sono le scarpe migliori per iniziare. Per il resto non serve abbigliamento particolare o costoso per correre. Durante il primo incontro faremo una piccola parte pratica, durante gli incontri successivi invece faremo anche alcuni esercizi pratici; quindi, se ti è possibile, presentati in tenuta comoda.

Serve un certificato medico per partecipare a SPRINT Iniziale?

No, non è richiesto il certificato medico di idoneità sportiva. L’attività che vi proponiamo è molto graduale e non ha alcuna indicazione sportiva. Chiaramente fare dei controlli sulla propria salute è importante e utile e vi invitiamo a prendervi cura di voi. Però ricorda: sedentarietà, sovrappeso e mancanza di attività fisica sono invece dei fattori di rischio molto importanti nello sviluppare patologie. A voi le dovute conclusioni.

Se non posso partecipare a un incontro?

In caso di non partecipazione a uno o più incontri non è previsto nessun rimborso. Se si salta un incontro però, si riceve un buono da 15€ da utilizzare in qualsiasi attività presente da FisioSprint: visita fisioterapica, ginnastica posturale o valutazione nutrizionale.

Come faccio a iscrivermi?

Iscriversi è semplicissimo! si può inviare una email a info@fisiosprint.it oppure chiamare o inviare un WhatsApp a 0161 1706346

 

Se vuoi iscriverti, compila questo modulo, Grazie.

 

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CORSO GINNASTICA POSTURALE

PREVENIRE LE CADUTE

PREVENIRE LE CADUTE NELL’ANZIANO

PREVENIRE LE CADUTE NELL’ANZIANO

Un problema sociale

La popolazione italiana sta diventando sempre più anziana e, purtroppo, sempre più sedentaria: con queste premesse rimanere in salute diventa difficile. Gli anziani, molto spesso, perdono la voglia di muoversi, quando devono farlo si sentono meno sicuri di loro stessi, e quindi tenderanno a muoversi ancora meno. Questo circolo vizioso è destino a peggiorare con l’avanzare dell’età e aumenterà di molto il rischio caduta. Le cadute sono la causa principale di fratture e di infortuni collegati alla morte, oltre al fatto che rappresentano un costo sanitario e soprattutto sociale enorme. La prevenzione diventa fondamentale.

Come prevenire le cadute nell’anziano?

Numerosi studi hanno cercato di individuare le strategie migliori per prevenire le cadute nella popolazione anziana. La soluzione è sempre la stessa: l’esercizio fisico!
L’esercizio fisico è un intervento di estrema importanza anche per la popolazione anziana. I benefici sono molteplici come il miglioramento della forza e della salute di ossa e muscoli, del sistema cardiorespiratorio e delle funzionalità sia fisiche che cognitive. È dimostrato, infatti, come l’esercizio fisico sia in grado di prevenire disturbi cognitivi e demenza andando a migliorare la salute delle persone a 360°.

Quale esercizio fisico?

I trattamenti proposti sono molteplici e i risultati sono sovrapponibili. Si possono fare esercizi di equilibrio, di forza, di stretching, di resistenza. Ogni esercizio porta con sé dei vantaggi e per questo l’unione di esercizi differenti potrebbe essere la chiave per una prevenzione più efficace.

(Durante le nostre lezioni di GINNASTICA POSTURALE andiamo ad unire tutte queste componenti di esercizio).

I ricercatori consigliano di effettuare 2/3 sessioni di allenamento specifico a settimana di circa 50 minuti l’una. L’intensità dell’esercizio può anche essere intensa, in quanto non sono stati riscontrati effetti collaterali a livello cardiaco. Nei giorni in cui non si eseguono attività specifiche possono essere utili attività ricreative come il giardinaggio, il bricolage o qualsiasi attività che unisce lavoro fisico a abilità manuali. Inoltre, è raccomandato effettuare delle camminate a passo più o meno sostenuto per mezzora al giorno; in alternativa si può usare la bicicletta o la cyclette.

 

Sei anziano (o lo sono i tuoi genitori) e noti di essere rigido e non riuscire più a muoverti come prima?

Non ti senti più sicuro di effettuare determinati movimenti e sei sempre più sedentario? Non hai più la mobilità articolare che avevi alcuni anni fa?

Prevenire le cadute è fondamentale: sono molto frequenti e spesso hanno esiti davvero molto negativi sulla salute delle persone.
Prenota un appuntamento per capire quali esercizi sono più adatti a te e scoprirai che con un minimo sforzo costante e quotidiano tornerai a svolgere le attività che ami in sicurezza.

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Bibliografia:

de Souto Barreto P, et al. Association of Long-term Exercise Training With Risk of Falls, Fractures, Hospitalizations, and Mortality in Older Adults: A Systematic Review and Meta-analysis. JAMA Intern Med. 2019. PMID: 30592475

Hewitt J, et al. Progressive Resistance and Balance Training for Falls Prevention in Long-Term Residential Aged Care: A Cluster Randomized Trial of the Sunbeam Program.
J Am Med Dir Assoc. 2018. PMID: 29402651 Clinical Trial.

Sherrington C, Michaleff ZA, Fairhall N, Paul SS, Tiedemann A, Whitney J, Cumming Exercise to prevent falls in older adults: an updated systematic review and meta-analysis. Br J Sports Med. 2017 Dec;51(24):1750-1758. Epub 2016 Oct 4.PMID: 27707740

Corso online per iniziare a correre

CORSO ONLINE PER INIZIARE A CORRERE

Il principale Corso ONLINE per iniziare a correre

La mia esperienza e la mia professionalità, grazie alla collaborazione con LaClinicaDelRunning, al vostro servizio. Il mio interesse verso il mondo del running mi ha portato a specializzarmi nella gestione e nella prevenzione delle principali patologie del runner. Inoltre ho sviluppato una metodologia per gestire l’atleta a 360°: potete scoprire di più nella sezione dedicata alla corsa.

8 LIVE in cui andremo ad affrontare vari aspetti del mondo del running: come iniziare senza infortuni, le scarpe, lo stretching, l’analisi biomeccanica, l’alimentazione, l’allenamento della forza, i falsi miti.

Alla fine di ogni presentazione vi propongo una tabella per chi vuole iniziare a correre in sicurezza e passare dal divano a correre per 30 minuti di fila.

Qui il PDF per Iniziare a Correre

 

Ogni settimana svelerò gli argomenti delle LIVE successive. Per vederle direttamente, per non perdervi nulla e avere la possibilità di farmi le domande in LIVE, seguite la pagina Facebook FisioSprint

 

INIZIAMO A CORRERE INSIEME

1) Nel primo appuntamento del “corso ONLINE per iniziare a correre” capiamo come passare da 0 a 30 minuti di corsa nel corso di 8 settimane. In questo video affrontiamo quali sono gli infortuni più frequenti, come possiamo prevenirli e come riuscire a gestire tutti gli aspetti della corsa per poter iniziare in sicurezza, perché alla fine la corsa è SALUTE.

 

2) Nel secondo appuntamento parliamo di scarpe da running e capiamo come scegliere il paio più adatto, le strategie di marketing che stanno dietro alle pubblicità e quali invece sono gli aspetti importanti da considerare. La scienza deve essere la strada giusta per guidarci nella maniera più sicura.

 

3) Nel terzo appuntamento parliamo di stretching e andiamo a capire quando farlo e quando no, quali esercizi sono migliori per chi corre e invece quali vanno evitati. In un mondo in cui esistono tanti guru e falsi miti, chiediamo sempre aiuto alla scienza per capire cosa realmente ci serve.

 

4) Quarto appuntamento del corso “INIZIAMO A CORRERE INSIEME”. Oggi parliamo di biomeccanica di corsa, e quali tecniche sono più efficienti e quali invece lo sono meno. Capiamo insieme se ha senso cambiare tecnica di corsa e se sì quando. La tecnica di corsa perfetta esiste?

 

5) Quinto appuntamento del corso “INIZIAMO A CORRERE INSIEME”. Analizziamo l’allenamento della forza, e quanto è importante allenare la forza per chi corre, quali sono le strategie migliori di allenamento e perché, a volte, correre meno significa correre meglio.

 

6) Sesto appuntamento del corso “INIZIAMO A CORRERE INSIEME”. Grazie all’aiuto della Dott.ssa CANIL Stefania capiamo come l’alimentazione e uno stile di vita sano possano influenzare la nostra vita e l’attività fisica. Cosa dobbiamo mangiare prima di un allenamento e quali accorgimenti dobbiamo avere se ci si allena la sera o la mattina?

7) Settimo appuntamento del corso “INIZIAMO A CORRERE INSIEME”. Parliamo del tasto dolente di tutti gli sportivi: gli infortuni. Esiste la bacchetta magica? Quali strategie sono le più efficaci per prevenire gli infortuni? Scopriamolo insieme

8) Ottavo appuntamento del corso “INIZIAMO A CORRERE INSIEME”. Nell’ultimo appuntamento parliamo di falsi miti e realtà nel mondo del running. In particolare vi lascio le 10 regole d’oro per un runner! Scoprile nel video

INIZIAMO A CORRERE INSIEME: lo sport è vita

PREVENIRE È MEGLIO CHE CURARE

La crisi sanitaria che stiamo vivendo ci fa capire l’importanza della prevenzione. Ogni Paese necessita di essere lungimirante in ambito sociale e politico per riuscire a pianificare una strategia tale da evitare di trovarsi impreparati di fronte alle emergenze. In questo articolo, però, non voglio parlare di politica o di crisi nazionale: voglio parlare di te!

In ogni ambito, prevenire è meglio che curare, soprattutto in ambito sanitario e a livello personale. La prevenzione è un elemento sul quale possiamo, e puoi, avere un controllo diretto. La salute è la condizione essenziale per vivere nel migliore dei modi e per cercare di raggiungere tutti gli obiettivi che ci siamo prefissati.

Una pausa forzata, oltre che tanti lati negativi, ci può far riflettere sulla vita che stiamo conducendo. Può essere l’occasione per dire basta a tante cattive abitudini che ci accompagnano nel trascorrere dei giorni e abbracciare uno stile di vita sano.

Ci sono molti fattori su cui possiamo lavorare per migliorare il nostro stile di vita: alimentazione, qualità del sonno, ridurre le componenti stressanti, ma oggi voglio parlarvi dell’esercizio fisico.

L’Organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) identifica l’inattività fisica come il quarto fattore di rischio per mortalità. È inoltre la causa principale dello sviluppo le cosiddette malattie non trasmissibili, cioè malattie cardiovascolari, tumori, diabete, etc. A livello mondiale 1 persona su 4 non si muove abbastanza. Questi dati aumentano nei paesi occidentali fino ad arrivare al 40% in alcune popolazioni. L’81% degli adolescenti risultava inattivo nel 2010.

Ma quanto è giusto muoversi?

Bambini da 6 a 18 anni:

Sempre l’OMS dice che i bambini e gli adolescenti devono fare almeno 60 minuti al giorno di attività fisica variabile da moderata ad alta intensità, fino ai 18 anni. Ogni minuto di movimento aggiuntivo non può che essere vantaggioso alla crescita del bambino. Inoltre definisce che fino ai 18 i bambini dovrebbero svolgere attività che mirano al rinforzo muscolare e osseo almeno 3 volte a settimana.

La nostra società sta formando adolescenti sempre più sedentari. L’educazione fisica nelle scuole è carente e non riesce a trasmettere il messaggio dell’utilità dell’esercizio agli studenti.

Adulti dai 18 ai 64 anni:

Gli adulti, sempre secondo l’OMS, devono svolgere almeno 150 minuti di attività fisica moderata o almeno 75 minuti di attività intensa, a settimana. Qualsiasi ulteriore attività fino a 300 minuti a settimana non può che migliorare la salute della persona. Anche in questo caso l’OMS dice di effettuare 2 o più giorni di rinforzo muscolare a settimana.

Anziani sopra i 65 anni:

Le raccomandazioni sono esattamente le stesse rispetto agli adulti. In questo caso, si consiglia alle persone con scarsa mobilità e più rigidi di praticare esercizi specifici per migliorare l’equilibrio e per prevenire le cadute almeno 3 volte a settimana.

Sono cose che forse sapevi già, ma è bene ribadire alcuni concetti chiave. L’esercizio fisico effettuato in maniera costante ha effetti positivi su:

–          Migliorare le capacità muscolari e cardiorespiratorie,

–          Migliorare la salute delle ossa e del sistema immunitario,

–          Ridurre il rischio di sviluppare ipertensione, patologie cardiache, ictus, diabete e varie forme tumorali (inclusi cancro al seno e al colon)

–          Ridurre il rischio di caduta negli anziani e il rischio di frattura del femore o delle vertebre

–          Garantisce un controllo ottimale del peso.

Inoltre le persone che svolgono attività fisica in maniera costante riducono il rischio di morte del 30%.

Sono cose che probabilmente già sai. Ora è il momento di dire basta a sedentarietà, sovrappeso e patologie croniche. Non è mai troppo tardi per iniziare e ricordati che fare poco e sempre meglio che fare niente!

LESIONI MUSCOLARI